L'ecografia del collo è una procedura diagnostica non invasiva che utilizza ultrasuoni (onde sonore ad alta frequenza) per creare immagini dettagliate degli organi interni del collo. Questa procedura è comunemente utilizzata per valutare la ghiandola tiroide, le paratiroidi, i linfonodi, le ghiandole salivari e altre strutture anatomiche nel collo.

Scopi dell'ecografia del collo

L'ecografia del collo è utilizzata per valutare i principali organi del collo, tra cui:

  • Tiroide: L’ecografia è l’esame diagnostico di prima scelta per lo studio di questa ghiandola. Infatti permette di valutare in modo dettagliato la sede, le dimensioni, la vascolarizzazione e l’ecostruttura della tiroide. Inoltre riveste un ruolo fondamentale nell’individuare eventuali noduli e nel descriverne le caratteristiche per stabilire il rischio di malignità ed indirizzare i successivi trattamenti. Quando indicato l’ecografia fornisce la guida per eseguire le procedure diagnostiche mediante agoaspirato o i trattamenti mediante alcolizzazione e radiofrequenza.

  • Linfonodi: L’aumento dimensionale di uno o più linfonodi del collo (linfoadenopatia) è molto frequente. Nella maggior parte dei casi è causato da malattie infettive ma tra le possibili cause non bisogna dimenticare patologie tumorali, autoimmuni o malattie più rare. L’ecografia è l’esame diagnostico di primo livello che consente di individuare la sede e di stabilire le dimensioni e le caratteristiche dei linfonodi. Inoltre permette di eseguire l’agoaspirato eco-guidato quando indicato.

  • Paratiroidi: L’ecografia ha un ruolo di primo piano insieme alle indagini di Medicina Nucleare (scintigrafia paratiroidea, PET-colina) nell’individuare le pararatirodi aumentate di dimensione in caso di iperparatiroidismo primitivo e secondario.

  • Ghiandole salivari: L’ecografia consente di studiare le ghiandole parotidi e sottomandibolari valutandone la struttura, le dimensioni, la vascolarizzazione e l’eventuale presenza di calcoli (con dilatazione dei dotti escretori) o lesioni nodulari focali.

 

Procedura dell'ecografia del collo

Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino con il capo leggermente iperesteso. Il medico applica un gel trasparente sulla cute e fa scorrere la sonda ecografica sul collo per produrre immagini dettagliate delle strutture interne. La procedura è indolore e non richiede l'uso di radiazioni ionizzanti.

Informazioni utili

  • Non è prevista alcuna preparazione. Le terapie in corso possono essere assunte senza variare gli abituali orari di somministrazione.

  • Indossare abiti comodi: è consigliabile indossare abiti comodi e a collo basso per consentire un facile accesso al collo durante la procedura.

  • Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè precedenti esami

  • Durata dell’esame: 15 - 20 minuti

Rischi associati

L'ecografia del collo è una procedura sicura e non comporta rischi significativi. Poiché utilizza ultrasuoni anziché radiazioni ionizzanti, è considerata sicura anche per le donne in gravidanza. Dopo l’esame il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.

In conclusione, l'ecografia del collo è una procedura di imaging sicura ed efficace utilizzata per valutare una varietà di strutture nel collo. È importante sottolineare che i risultati dell'ecografia devono essere interpretati da un medico esperto per una valutazione accurata e una corretta pianificazione del trattamento, se necessario.

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